A questo proposito direi che un ottimo risultato lo hanno già ottenuto i bombardamenti derivanti dai media, social compresi, pubblicità e informazioni accuratamente "somministrate". L'effetto voluto e ottenuto è che le persone desiderino determinate oggetti, pensino in un certo modo, si comportino come indotto, sempre pensando di farlo per libera scelta.
In quanto psicologo, posso dire, che il mio compito e il mio lavoro, sono completamente orientati a portare il paziente laddove LUI, e solo LUI desidera arrivare, purchè questo non costituisca un danno per sè o per altri.
Lo psicologo non ha interesse a far fare al paziente ciò che lui vuole, e non è nemmeno in grado di riuscirci; ognuno di noi ha una sorta di salvavita interno che si innesca quando dall'esterno arriva una pressione che spinge ad andare contro i propri principi e valori ... si chiama coscienza, e attraverso conscio ed inconscio preserva la persona da ciò che sente minaccioso o pericoloso per sè.
Spesso accade che familiari o amici dicano ad un paziente "non sei più te! quello lì ti ha fatto il lavaggio del cervello!"; questo non accade perchè lo psicologo ha manipolato la mente, ma perchè il paziente, che si rivolge a lui a causa di un malessere, chiede di essere aiutato a modificare alcuni schemi o relazioni che ritiene dannose per sè, ma che altri hanno interesse a mantenere inalterate. Questo non è manipolare la mente ... ma aiutare un paziente a stare bene e liberarsi da legami disfunzionali per se stesso.
Arrivederci alla prossima settimana con il 4° pregiudizio!