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lunedì 19 febbraio 2018

Water - Il coraggio di amare





India: 1938, le tradizioni sono sacre ... come l'acqua del fiume Gange. Chuya ha solo otto anni quando la sua vita viene segnata per sempre dal marchio della vedovanza, ma...


In un paese in cui il rosso è il colore del matrimonio e il bianco quello del lutto, in cui le strade odorano di dolci fritti, e l'acqua del Gange è sacra e purificatrice, ha luogo la storia della piccola Chuya. È troppo presto quando all'età di sei anni deve indossare il suo shari rosso, la sua attenzione è tutta per la festa intorno a lei, per le numerose leccornie servite al banchetto di nozze e di cui si riempie la pancia, non certo per l'uomo di 40 anni che l'ha chiesta in moglie! È troppo presto diventare una vedova alla sola età di 8 anni, quando ancora non si conosce nulla della vita e dell'amore. 
Una vedova è una donna che ha portato cattiva sorte al marito, e per questo deve vivere nella penitenza eterna, con la testa rasata, indossando indumenti bianchi e facendo in modo che nemmeno la sua ombra tocchi e contamini chi la sfiora passandole accanto. Impossibile per Chuya tornare a casa dopo la cremazione del marito, l'arcigna suocera ha scelto il suo destino e la relega in un Ashram dove tante altre sfortunate condividono la sua stessa sorte. India 1938, Gandhi inizia la propria ascesa, nuove idee fermentano nella cultura indiana...ci sono cambiamenti in vista.
Un film toccante, crudo, in cui l'amore e il desiderio di evoluzione si incontrano e scontrano con credenze antiche e una realtà governata dalle tradizioni in cui il valore dell'essere umano passa in secondo piano. Una colonna sonora pungente e penetrante  sottolinea le vicende dei protagonisti: Kalyani, amica di Chuya; Madumati,  vecchia e grassa vedova a capo dell'ashram; Shakuntala, mamma sostituta di Chuya e amica di Kalyani e Narayan, giovane innamorato dalle idee innovative. Un film da guardare con il fazzoletto in mano.
La brevità della pellicola tuttavia lascia molti passaggi nell'ombra, l'osservatore fatica a comprendere i dettagli e i retroscena che completano e danno forma alla storia dei protagonisti, il libro invece, scritto quasi contemporaneamente all'uscita del film, tratteggia in modo puntuale e lineare tutti i passaggi, arricchendo contenuti e scene di preziosi dettagli che nel film non si colgono. A mio parere leggere il libro prima, e guardare il film dopo aiuta ad apprezzare meglio questa incredibile storia.
Buona lettura/visione!