CERCA NEL BLOG:

martedì 16 luglio 2019

Perchè lo PSICOLOGO fa ancora così PAURA? - 6° pregiudizio


Tra il dire e il fare c'è di mezzo ... ? 
Tutti conosciamo questo proverbio, e la maggior parte delle volte intendiamo dire che non è affatto facile fare qualcosa, o che le persone facilmente promettono ma poi non mantengono. Quando una persona però è fortemente decisa e motivata a fare una certa cosa, può smuovere le montagne, figuriamoci solcare un mare! 
L'agito, ovvero il comportamento che ognuno di noi mette in atto, è solo l'ultimo di tre importanti passaggi che in modo inconsapevole compiamo. Qualunque stimolo, per esempio una frase che ci viene detta, la vista di un animale, trovarsi a dover presentare davanti a cento persone un progetto, ecc. ecc., provoca in noi una certa emozione, ad esempio ansia, paura, terrore  e via dicendo, che contribuirà ad uno specifico pensiero di formarsi, consolidarsi o modificarsi. 
I pensieri che ognuno di noi elabora, riguardano noi stessi, gli altri o il mondo in generale. Faccio qualche esempio:
pensiero su di sè: sono una persona che merita/non merita amore; in me c'è qualcosa di sbagliato perchè non riesco a mantenere relazioni stabili
pensiero sugli altripenseranno di me che sono un imbranato; gli altri se la cavano sempre meglio di me
pensiero sul mondo: bisogna stare in guardia perchè la gente cerca sempre di fregarti; ci si può fidare sempre di tutti.
Da ciò possiamo facilmente comprendere che i comportamenti che mettiamo in atto, sono guidati dai nostri pensieri, che a loro volta sono stati influenzati dai  vissuti emotivi. Il lavoro psicologico aiuta proprio a modificare sia le emozioni che i pensieri, e questo renderà, di conseguenza, possibile  agire su un determinato comportamento che non ci piace più tanto. 
Ecco allora che attraverso il linguaggio, la parola, e il colloquio è possibile lavorare su elementi concreti della propria vita quotidiana. Gli strumenti per far ciò sono tantissimi e diversi tra loro, ma lo scopo di utilizzarli è aiutare il paziente a sentirsi emotivamente bene, avere pensieri funzionali e trovare nuove modalità comportamentali a fronte di specifiche situazioni.

Arrivederci alla prossima settimana con il 4° pregiudizio!