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lunedì 29 giugno 2015

Disturbi dell'Alimentazione: Anoressia (diagnosi)

Ragazze magre, anzi magrissime, che spariscono all'interno dei propri vestiti ma anche dentro un modo fatto di idee irrazionali, fragilità e sofferenza fisica e psicologica.
Quando si diagnostica una Anoressia Nervosa?
Per fare una corretta diagnosi, gli specialisti si rifanno a due manuali condivisi dall'intero mondo scientifico: il DSM-5 e i codici ICD 10; che evidenziano una serie di sintomi che la paziente deve manifestare in un dato momento.

Nello specifico, secondo il DSM-5, devono essere presenti:
A.Restrizione dell’apporto energetico rispetto al necessario, che conduce a un peso corporeo significativamente basso tenendo conto dell’età, del sesso, della traiettoria evolutiva e dello stato di salute fisica. Si intende per peso significativamente basso un peso che è inferiore al minimo normale o, per i bambini e gli adolescenti, inferiore a quello minimo atteso.
B. Intensa paura di acquistare peso o di diventare grasso, o comportamento persistente che interferisce con l’aumento di peso, anche in presenza di un peso significativamente basso.
C. Alterazione del modo in cui il soggetto vive il proprio peso o la forma del proprio corpo, eccessiva influenza del peso o della forma del corpo sui livelli di autostima, o persistente rifiuto di ammettere la gravità della attuale condizione di sottopeso.


Esistono poi due tipi di  sottotipi:

- Tipo restrittivo: Durante gli ultimi 3 mesi, l’individuo non ha avuto ricorrenti crisi bulimiche o condotte di eliminazione (cioè vomito autoindotto o uso inappropriato di lassativi, diuretici o enteroclismi). Questo sottotipo descrive quei casi in cui la perdita di peso è ottenuta primariamente attraverso la dieta, il digiuno e/o l’esercizio fisico eccessivo.
- Tipo con crisi bulimiche/condotte di eliminazione: Durante gli ultimi 3 mesi, l’individuo ha avuto ricorrenti crisi bulimiche o condotte di eliminazione (cioè vomito autoindotto o uso inappropriato di lassativi, diuretici o enteroclismi).
In base al BMI, ovvero l'indice di massa corporea, è possibile stabilire l'entità della gravità.
Il livello minimo di gravità è basato, per gli adulti, sull’attuale indice di massa corporea (vedi sotto) o, per i bambini e gli adolescenti, sul percentile dell’indice di massa corporea. Il livello di gravità può essere aumentato tenendo conto dei sintomi clinici, del grado di disabilità funzionale e del bisogno di supervisione.
Lieve: Indice di massa corporea ≥ 17 kg/m2
Moderato: Indice di massa corporea 16-16,99 kg/m2
Grave: Indice di massa corporea 15-15,99 kg/m2
Estremo: Indice di massa corporea < 15 kg/m2
Per maggiori informazioni è possibile consultare: http://www.disturbialimentari.info/cosa-sono-i-disturbi-del-comportamento-alimentare/anoressia-nervosa/criteri-diagnostici-anoressia-nervosa.html